Scalata del Kilimangiaro di 6 giorni - Percorso Shira
Giorno 1: Shira Gate – Campo Shira 2
- Altitudine (metri): da 3.600 m a 3.840 m
- Distanza: 10 km
- Tempo di percorrenza: 4-5 ore.
In auto, raggiungerete Shira Gate per iniziare la scalata del Kilimangiaro. Dopo esservi registrati presso le autorità del parco, percorrete a piedi la foresta pluviale lungo un sentiero tortuoso che sale lungo una cresta fino al campo Shira 2. A quote più basse, il sentiero può essere fangoso e scivoloso; ghette e bastoncini da trekking sono una buona idea.
Giorno 2: Campo Shira 2 – Torre di Lava – Campo Barranco
- Altitudine (metri): da 3840 m a 4630 m a 3950 m
- Distanza: 10 km
- Tempo di percorrenza: 6-8 ore
Dopo colazione, si prosegue verso est sull’altopiano di Shira per due ore prima di raggiungere il bivio per il percorso Machame. Proseguendo, la direzione cambia verso sud-est, verso la Torre di Lava. Poco dopo la torre, si raggiunge il secondo bivio che porta al Ghiacciaio Arrow; da qui si scende al Rifugio Barranco. Sebbene la giornata si concluda quasi alla stessa quota di partenza, questa giornata è molto importante per l’acclimatamento.
Giorno 3: Campo Barranco – Valle Karanga
- Altitudine (metri): da 3950 m a 4023 m
- Distanza: 5 km
- Tempo di percorrenza: 4-5 ore
Dopo colazione, lasciamo il campo di Barranco e proseguiamo su una ripida cresta che passa fino alla grande parete di Barranco. Scalate questo imponente ostacolo che si rivela più facile di quanto sembri. Ora potrete ammirare la bellezza del Kilimangiaro. Scendete nella valle di Karanga, dove allestirete il campo per la notte.
Facoltativo: giorno extra
Potete aggiungere un giorno extra al tuo trekking soggiornando al Barranco Camp per due notti. Poi, camminerete fino al Karanga Valley Camp il 4° giorno, al Barafu Camp il 5° giorno, raggiungerete la vetta il 6° giorno e concluderete la discesa il 7° giorno. Aggiungere questo giorno alleggerirà la vostra fatica e faciliterà l’acclimatamento.
Giorno 4: Campo della valle di Karanga – Campo di Barafu
- Altitudine (metri): da 4023 m a 4645 m
- Distanza: 4 km
- Tempo di percorrenza: 4-5 ore
Continuiamo la salita verso il campo di Barafu, camminiamo verso est superando le creste e le valli intermedie per raggiungere la via Mweka, che sarà la nostra via di discesa. Qui montiamo l’accampamento, riposiamo e ci godiamo una cena anticipata prima di andare a letto presto in preparazione per il giorno della vetta.
Giorno 5: Campo Barafu – Picco Uhuru – Campo Mweka
- Altitudine (metri): da 4645 m a 5895 m a 3090 m
- Distanza e tempo di percorrenza: Barafu Hut – Uhuru Peak (5 km, 7-8 ore) Discesa verso Mweka Hut (12 km, 6-8 ore)
Poco dopo mezzanotte, inizia la salita attraverso un ghiaione pesante verso Stella Point, sul bordo del cratere. Questo è il tratto più impegnativo del trekking, sia mentalmente che fisicamente. A Stella Point (4.200 m), vi fermerete per una breve sosta e sarete ricompensati con l’alba più magnifica che potrete mai ammirare. Da qui, altri 50 minuti di cammino conducono a Uhuru Peak, la vetta del Kilimangiaro.
Dopo un breve soggiorno in vetta, inizia la discesa verso il campo Barafu per una sosta e un brunch prima di continuare la discesa verso il campo Mweka per l’ultima cena in montagna e un meritato riposo.
Giorno 6: Campo Mweka – Porta Mweka
- Altitudine (metri): da 3090 m a 1640 m
- Distanza: 10 km – Tempo di percorrenza: 4-5 ore
Dopo colazione, proseguite la discesa fino al gate del Parco di Mweka. Ogni escursionista riceverà un meritato attestato di merito per la scalata del Kilimangiaro. Dal gate, proseguite per un’altra ora fino al villaggio di Mweka. Un veicolo vi attenderà al villaggio per riportarvi al vostro hotel a Moshi. È tempo di festeggiare!
I prezzi includono:
Trasferimenti da/per l’aeroporto internazionale del Kilimangiaro
Tutte le tasse dei parchi e i permessi di salita
Guide alpine professionali, portatori e cuoco
Tende e attrezzatura da campeggio (tranne i sacchi a pelo, se non specificato)
Tutti i pasti e acqua potabile in montagna
Sistemazione prima e dopo la salita (a Moshi o Arusha)
Spese di soccorso (in caso di emergenza)
Salari equi per l’equipaggio (secondo gli standard KPAP)
Non incluso:
Voli internazionali
Tasse per il visto tanzaniano
Mance per guide, portatori e cuoco (richieste ma non incluse)
Attrezzatura personale da trekking (sacco a pelo, abbigliamento, scarponi)
Assicurazione di viaggio (obbligatoria per la maggior parte degli operatori)
Snack, bevande energetiche e bibite in bottiglia
Notti extra in hotel (prima o dopo il trekking, se necessarie)
Toilette portatile (opzionale su alcuni percorsi a costo aggiuntivo)