Scalata del Kilimangiaro di 6 giorni - Percorso Machame
Per chi ha solo sei giorni per scalare il Kilimangiaro, la via Machame è la scelta migliore. La via Machame espone lo scalatore a quote più elevate più rapidamente (terzo giorno), il che stimola l’adattamento del corpo all’altitudine.
Giorno 1: Machame Gate (1790 m) – Machame Camp (3010 m)
Dopo la colazione, verrete prelevati dallo Stella Maris Lodge e condotti al Parco Nazionale del Kilimangiaro, a un’ora di macchina. Mentre la guida si registra, potrete osservare la squadra di montagna che si prepara: è sempre impressionante “cosa” e soprattutto “come” tutto viene trasportato in cima alla montagna. Una volta sistemati tutti i bagagli, inizierà la vostra avventura; dopo pochi minuti vi troverete nel cuore della foresta, tra alberi secolari, felci, muschi e colobi bianchi e neri che si divertono tra le cime. Dopo 5-6 ore raggiungerete il Machame Camp, situato appena sopra il limite della foresta, a 3000 metri. Arrivati qui, i portatori avranno già montato le vostre tende e l’acqua calda per lavarvi sarà pronta. Colazione, pranzo, cena.
Giorno 2: Campo Machame (3010 m) – Campo Shira (3845 m)
Dopo una partenza mattutina, il sentiero si fa più ripido e la vegetazione si trasforma in una brughiera con arbusti come le resistenti eriche. La tappa odierna è più breve rispetto al giorno precedente e, a metà pomeriggio, raggiungerete il campeggio sull’altopiano di Shira. Dal campeggio godrete di una vista mozzafiato sulla montagna e della luce serale sulla parete rocciosa e sul ghiacciaio del Kibo al tramonto. Colazione, pranzo e cena.
Giorno 3: Campo Shira – Lava Tower Hut (4640 m) – Campo Barranco (3950 m)
Oggi sarà una giornata di alti e bassi. Salirete di quasi 700 m, ma scenderete di nuovo dopo aver raggiunto l’imponente Torre di Lava (4640 m). Questo vi aiuterà ad acclimatarvi, poiché raggiungerete un’altezza di oltre 4500 m. Attraverserete diverse zone di vegetazione. Dopo aver raggiunto la Torre di Lava, il sentiero attraversa la Valle di Barranco, punteggiata dai senecios dall’aspetto bizzarro. Dopo 6-7 ore raggiungerete il Campo di Barranco. Considerato il campo più bello della montagna, il campo si trova appena sotto l’imponente Muro di Barranco. Riposo e rifornimento per stasera. Colazione, pranzo, cena.
Giorno 4: Campo Barranco (3960 m) – Campo Barafu (4640 m)
La prima sezione del percorso odierno consiste nella scalata del “Barranco Wall”. Usate mani e piedi. La sicurezza è fondamentale e sarete assicurati se necessario, ma sembra più scoraggiante di quanto non sia in realtà. Il sentiero prosegue con numerosi saliscendi, attraversando alcuni torrenti, serpeggiando e salendo, con soste per il pranzo nella valle di Karanga. Dopo pranzo ci saranno altre 2-3 ore di salita prima di raggiungere il Campo Barafu (4640 m). Stasera, bevete molti liquidi, cercate di mangiare e andate a letto presto per riposare a sufficienza prima dell’escursione in vetta di domani. Colazione, pranzo, cena.
Giorno 5: Campo Barafu – Picco Uhuru (5895 m) – Campo Mweka (3080 m)
Verrete svegliati a mezzanotte con una tazza di tè e un biscotto. Vestiti in modo caldo, muniti di una lampada frontale e del vostro zaino, partirete nell’oscurità. Dopo 5-7 ore di “pole pole”, raggiungerete il bordo del cratere, Stella Point. Dopo un’altra o due ore di cammino lento lungo il bordo del cratere, raggiungerete la vetta: Uhuru Peak (5895 m). Guardare il paesaggio circostante dall’alto, alla luce del primo mattino, vi farà sentire in cima al mondo. Avete ormai raggiunto il “Tetto d’Africa”. La discesa dovrebbe essere facile ma polverosa, poiché la cenere vulcanica si sarà ormai scongelata. Ritornando sullo stesso percorso, dovreste arrivare al Barafu Camp entro poche ore, dove i portatori vi aspetteranno con cibo e tè. Dopo un riposo di un’ora o due, proseguirete la discesa fino al Mweka Camp (3080 m) per il pernottamento. Colazione, pranzo e cena.
Giorno 6 Campo Mweka (3080 m) – Porta Mweka (1630 m) – Moshi
Ultimo giorno in montagna. Dopo colazione, l’equipaggio festeggerà il vostro traguardo con una canzone tradizionale come parte della cerimonia di commiato. Consegnerete loro le mance. Partendo e scendendo nella umida foresta verde, ci vorranno circa tre ore per raggiungere il gate. Rientro allo Stella Maris Lodge per una doccia calda e una birra fresca. Lì potrete rifocillarvi e festeggiare il vostro traguardo. Colazione.
I prezzi includono:
Trasferimenti da/per l’aeroporto internazionale del Kilimangiaro
Tutte le tasse dei parchi e i permessi di salita
Guide alpine professionali, portatori e cuoco
Tende e attrezzatura da campeggio (tranne i sacchi a pelo, se non specificato)
Tutti i pasti e acqua potabile in montagna
Sistemazione prima e dopo la salita (a Moshi o Arusha)
Spese di soccorso (in caso di emergenza)
Salari equi per l’equipaggio (secondo gli standard KPAP)
Non incluso:
Voli internazionali
Tasse per il visto tanzaniano
Mance per guide, portatori e cuoco (richieste ma non incluse)
Attrezzatura personale da trekking (sacco a pelo, abbigliamento, scarponi)
Assicurazione di viaggio (obbligatoria per la maggior parte degli operatori)
Snack, bevande energetiche e bibite in bottiglia
Notti extra in hotel (prima o dopo il trekking, se necessarie)
Toilette portatile (opzionale su alcuni percorsi a costo aggiuntivo)